Dal 17 al 22 ottobre al Teatro India, va in scena Lo scrittojo di Pirandello. Lo spettacolo si basa su alcune tra le più belle pagine del grande scrittore siciliano. Grazie a una messa in scena ludica, lo spettacolo è pensato facendo attenzione ai temi sensibili delle ragazze e dei ragazzi, in chiave inclusiva come nella tradizione del Laboratorio Teatrale Integrato “Piero Gabrielli”.
Protagonisti dell’allestimento infatti sono proprio il gruppo dei giovani attori della Piccola Compagnia, guidati da Roberto Gandini, che ha esplorato alcune delle novelle e delle opere teatrali di Pirandello grazie all’improvvisazione e al gioco scenico: dai drammi come Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, L’uomo la bestia e la virtù e Il berretto a sonagli fino alle Novelle. In scena Francesca Astrei, Roberto Baldassari, Antonietta Bello, Edoardo Maria Lombardo, Fabio Piperno, Danilo Turnaturi, adattamento Roberto Gandini Roberto Scarpetti regia di Roberto Gandini,musiche Andrea Filippucci.
Roberto Gandini ha scritto nelle sue note:
“Pirandello scrive in maniera precisa, sempre; sia quando scrive una novella sia quando scrive una commedia – Con questa precisione di linguaggio Pirandello affronta temi filosofici complessi, che richiedono allo spettatore o al lettore attenzione e partecipazione totale. Possiamo anche dire che quest’attenzione, questa necessaria concentrazione, non è la caratteristica principale del pubblico che frequenta gli spettacoli organizzati per le scuole. Ma Pirandello è un autore geniale, troppo importante, che non può mancare nel percorso formativo degli studenti. All’inizio abbiamo improvvisato sulle storie che ci piacevano e ci divertivano, poi abbiamo seguito i consigli di esperti e studiosi pirandelliani, abbiamo anche visitato il vero studio, lo scrittojo di Pirandello, quello di Via Antonio Bosio, e infine abbiamo scritto il testo. In questo copione ci è piovuto “dentro a l’alta fantasia” anche Pirandello in persona, si è presentato direttamente, si è unito alla Figliastra dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, al ragionier Belluca de “Il treno ha fischiato” al Dottor Fileno da “La tragedia di un personaggio”, alla Signora Perella de “L’uomo, la bestia e la virtù”. Ah dimenticavo, farà parte dei personaggi un prezioso collaboratore del Maestro Pirandello, una sorta di famiglio, di maggiordomo, si chiama Fantasia, ma non chiamatelo così, lui preferisce essere chiamato Fantàsio”.
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