‪ Un certo numero di possibilità per una mostra (e per un museo)‬

Il 18 giugno 2020 alle ore 18 si terrà il talk online con Lorenzo Balbi e Cesare Pietroiusti dal titolo Un certo numero di possibilità per una mostra (e per un museo),che fa parte del ciclo di incontri “In Between”, organizzato da ISIA Faenza con i protagonisti del mondo del design, dell’arte e della creatività contemporanea.

L’intervento di Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna dal 2017, verterà sulla pratica curatoriale, focalizzandosi in particolare sulla mostra Un certo numero di cose / A Certain Number of Things, che l’istituzione bolognese ha dedicato all’artista Cesare Pietroiusti dal 3 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020

La ricerca artistica di Cesare Pietroiusti (Roma, 1955) si è sviluppata fin dal 1977 in una dialettica critica rispetto alle logiche di musei e mercato. Si tratta in questo caso di un artista originale della pratica performativa e relazionale, mossosi tra sperimentazione linguistica e riflessione concettuale, dimostrando un particolare interesse per situazioni e oggetti apparentemente poco significativi, paradossali, normalmente non considerati meritevoli di attenzione, indagine o rappresentazione. Il tema della relazione nella pratica artistica, intesa come scambio bilaterale o multilaterale, è trasversale al suo lavoro, in opposizione all’autorialità individuale. Il suo agire è quindi aperto all’incontro e al contributo di altri, e teso alla costruzione di reti. A partire dagli anni 2000 il lavoro di Pietroiusti si è rivolto in particolare alla riflessione sulle dinamiche economiche, dello scambio denaro/merce, dei paradossi che attraversano il sistema capitalista basato sul mercato. L’artista ha irreversibilmente trasformato banconote altrui, ha regalato migliaia di disegni originali e firmati, ha organizzato mostre in cui le opere potevano essere cedute in cambio di idee, venduto storie, ingerito banconote per poi restituirle ai proprietari dopo l’evacuazione. Alcune di queste azioni sono avvenute anche al MAMbo, dove l’artista, nel 2008, insieme a Stefano Arienti, è stato protagonista del progetto Regali e Regole. Prendere, dare, sbirciare nel museo, un complesso progetto co-autoriale che indagava le caratteristiche del museo d’arte contemporanea e le pratiche che possono consentirgli di rispondere adeguatamente alle questioni riguardanti l’autorialità, il valore dell’opera d’arte, la sua distribuzione e la sua conservazione, il rapporto con il collezionismo e la partecipazione del pubblico. 

Carlo Marino

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 https://youtu.be/-bweP3lnT30

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