Il volume è stato scritto a più mani da Chiara Paolino – ricercatrice di Organizzazione Aziendale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di Leadership, Organization e HR presso SDA Bocconi School of Management (per la parte teorica), Deborah Carè – Group recruiting, employer branding and training manager di Elica e direttrice FEC dal 2009 al 2017 (per la parte manageriale), Marcello Smarrelli – storico dell’arte e direttore artistico FEC (per la parte artistica e curatoriale). Il libro si prefigge l’obiettivo di divulgare buone prassi nell’organizzazione di interventi artistici nelle imprese, attraverso l’applicazione all’interno di importanti aziende italiane del ‘metodo’ messo a punto dalla Fondazione Ermanno Casoli, comparandolo a progetti simili adottati in ambito internazionale.
Obiettivo degli autori è stato quello di comprendere, in particolare, attraverso lo studio di casi aziendali, il significato di vantaggio competitivo ottenibile per mezzo dell’arte contemporanea. Sono evidenziate le potenzialità di ottenere valore aggiunto dall’arte, sia a livello personale che organizzativo.
L’arte si rivela, alla fine, un potente strumento di innovazione dell’identità personale, professionale e aziendale per la generazione di comportamenti più efficaci sul luogo di lavoro.