L’esposizione, intitolata “Pellegrino nella scultura – lo 
“, si propone di presentare il lavoro di un artista contemporaneo che ha trovato la sua valorizzazione nella rinata Repubblica di Croazia. La mostra è frutto di una collaborazione tra l’Ambasciata della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede e il Musei Ivan Meštrović, e gode del Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, nella persona del cardinale Gianfranco Ravasi, e del Co-patrocinio del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia e della Città di Zagreb. Lo scultore croato Kuzma Kovačić è nato a Hvar sull’omonima isola il 6 giugno 1952. Nel 1976 ha conseguito la laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Zagabria. Ha realizzato una settantina di mostre personali e ha partecipato a numerose mostre collettive in Croazia e all’estero. Nel 2013 fu organizzata a Zagabria e Spalato una grande mostra retrospettiva sulla sua opera. I suoi lavori si trovano in gallerie e musei nazionali nonché in Vaticano. L’artista, inoltre, è autore di più di un centinaio di monumenti e opere scultoree che si trovano in diverse parti del suo paese, tra cui vanno annoverate le seguenti: Porta della Cattedrale di Hvar (1990), Altare della Cattedrale di Hvar (1993), Altare della patria croata (Medvedgrad sovrastante Zagreb, 1994), Monumento a papa Giovanni Paolo II (Selca sull’isola di Brač, 1996), Ultima cena (Rama – Šćit, 2000), Monumento al presidente Franjo Tuđman (Škabrnja, 2001), Monumento al beato Alojzije Stepinac (Zagreb, 2006), il rilievo d’altare Gloria dei martiri croati (Udbina, 2015). Ha, tra l’altro, ideato anche le kune e le lipe, monete della valuta della Repubblica di Croazia.
Carlo Marino
Lo scultore croato Kuzma Kovačić a Roma
