A Viterbo la Mostra Colori e Simboli dell’artista Angelo Russo

 

 

Il 1° settembre, alle ore 18,00, presso la suggestiva location di Viterbo Sotterranea (Piazza della Morte, 1) a Viterbo, avrà luogo il vernissage della Mostra Colori e Simboli dell’artista Angelo Russo.        Angelo Russo, viterbese, è un artista poliedrico, conosciuto anche per aver ideato a fine millennio (1991/1997) una tra le Macchine di Santa Rosa più innovative e suggestive, sia per la forma che per i materiali utilizzati, ha nella sua biografia una serie di mostre d’arte visive, sia personali che collettive, che iniziano dal lontano 1975. Proprio in questi giorni si sono concluse la sua Personale a Proceno “ritorno nel luogo natio”, la Collettiva di Tuscania 100 Pittori a Palazzo Fani, e ha ricevuto a Soriano nel Cimino il 14 Agosto dall’Associazione Soriano Terzo Millennio il premio “Gli Oleandri 2021” riconoscimento per l’innovativo e costante impegno nell’arte.

Attraverso un percorso ricco di fascino, l’arte riporta lo spettatore a contatto con le proprie emozioni. Si scende verso il basso (la scelta della location non è un caso), ci si avvicina all’inconscio e ai colori che si contrappongono al grigio della roccia, integrando i due opposti (luci ed ombre) che si rincorrono quasi danzando, pur nella monumentale staticità delle grotte: è questa la cifra stilistica della mostra. I quadri sia su tela che su tavola, sono polimaterici di varie grandezze e proprio nel rispetto del percorso “emozionale” saranno tutti corredati da didascalie. Nelle intenzioni dell’artista la mostra nasce con l’intento di comunicare un messaggio positivo: la vita va avanti nonostante tutto. Nel corso della storia troppe volte l’essere umano ha sperimentato disagi, catastrofi, significativi mutamenti dell’habitat o pandemie, riuscendo sempre ad uscirne e facendone tesoro pur nella tragicità degli eventi. Non è un caso che nella mostra ci sia più di una tela con l’immagine della farfalla, simbolo per antonomasia di trasformazione e rinascita essendo un animale che senza condizionamenti esterni passa dalla condizione di bruco a larva per diventare bellezza e leggerezza che si libra nell’aria, nei prati, tra i fiori.      Per dare il giusto risalto all’iniziativa è previsto un mese di esposizione. L’opportunità, oltre all’evento culturale che offre ai visitatori la produzione pittorica di uno tra gli artisti più apprezzati della Tuscia, è anche quella di far conoscere ai visitatori le bellezze del territorio (la Tuscia) e la location di Viterbo Sotterranea, situata nel cuore del centro storico, fa da ulteriore volano all’evento.

 

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