Scegli il Contemporaneo al MIIC

Domenica 16 maggio 2021 doppio appuntamento al MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema a Cinecittà, Roma, con Scegli il Contemporaneo, il programma di eventi gratuiti, digitali e dal vivo, che dal 2017 avvicina il pubblico di tutte le età all’arte contemporanea con una serie di eventi, visite guidate e laboratori nei musei e luoghi della cultura della Capitale. Si tratta di un progetto culturale interdisciplinare per la fruizione dell’arte contemporanea a Roma.

Alle ore 11.00 il regista e sceneggiatore Roland Sejko ha condotto il pubblico in un percorso originale di approfondimento sull’utilizzo delle immagini di archivio nel documentario relativamente ad alcuni esempi nella storia del cinema e della televisione italiani, e alla sua esperienza di regista e di collaboratore nella realizzazione di progetti artistici. La finalità è quella di accrescere la conoscenza di questo museo e di comprendere il ruolo dell’immagine nella trasformazione della società e della cultura italiana. 

Roland Sejko. Nato in Albania, vive da molto tempo a Roma dove lavora per Istituto Luce Cinecittà. Attualmente è direttore della redazione dell’Archivio Luce per la valorizzazione del patrimonio.  Regista e sceneggiatore, ha scritto e diretto diversi documentari di lungometraggio per Istituto Luce Cinecittà tra i quali “Anija – la nave” (Torino Film Festival, Premio David di Donatello), “L’attesa” (2015, Taormina International Film Festival), “Come vincere la guerra” (2018, Cinema Ritrovato Bologna). È autore di un numero di cortometraggi e videoinstallazioni con materiali d’archivio: “L’entrata in guerra” (2014, episodio di 9×10 novanta, Giornate degli Autori, Mostra di Venezia) la serie Simmetrie (2014-2019), “Sue Proprie Mani” realizzata con Adrian Paci (Maxxi, 2015).  È curatore artistico e autore di videoinstallazioni per diverse mostre realizzate da Istituto Luce Cinecittà tra le quali “Luce l’immaginario Italiano” (dal 2014, Roma, Buenos Aires, Napoli, Catania, Padova, ecc), “Totò Genio” (Napoli, 2017), “Alberto Sordi” (Roma, 2020).  È uno dei curatori del MIAC, Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo a Cinecittà.

Nel pomeriggio MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema, è diventato poi il luogo per un percorso in presenza tra storia, cinema, arte e scienza in cui i bambini, grazie al racconto di Gaetano Alfano e un educatore museale, hanno avuto occasione di scoprire curiosità sulla “materia” del cinema – dalla pellicola alla luce – da differenti punti di vista.

Un viaggio che ha reso possibile attraversare la storia delle invenzioni legate alla Settima Arte, dai fenomeni ottici del pre-cinema all’invenzione del cinematografo e della pellicola come unico supporto di impressione delle immagini in movimento per oltre un secolo – fino ai processi contemporanei di conservazione e restauro della pellicola stessa nell’era del digitale. 

Gaetano Alfano. Storico dell’arte specializzato in documentazione fotografica per i beni culturali e per il restauro. Attualmente è coinvolto in progetti di ricerca con differenti università (Tuscia, Unicas, RomaTre), e collabora con vari enti in Italia e all’estero e con diversi musei. È docente di storia e tecnica della fotografia presso l’Università della Tuscia, dove approfondisce in particolare le tematiche inerenti il ruolo della fotografia come documento e strumento di memoria.

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