Seconda sessione del Napoli Teatro Festival da settembre 2020 a febbraio 2021

L’artista belga Jan Fabre, la straordinaria Charlotte Rampling, il famoso coreografo greco Dimitris Papaioannu, autentico pioniere della danza contemporanea, il regista siriano Ramzi Choukair e quello kuwaitiano Sulayman Al-Bassam, entrambi per la prima volta in Italia con due illuminanti visioni della scena postcoloniale contemporanea:

 maestri del teatro mondiale che daranno vita alla Seconda Sezione Internazionale del Napoli Teatro Festival Italia. Cinque eventi, il primo a settembre, l’ultimo a febbraio. Una sezione che completa l’edizione 2020 della manifestazione, la quarta diretta da Ruggero Cappuccio, realizzata con successo grazie al concreto sostegno della Regione Campania, con il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, e organizzata, nonostante l’emergenza sanitaria, con impegno e volontà dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano.

 

A partire da sabato 12 settembre alle 21 (con replica il 13 alla stessa ora )  al teatro Bellini  di Napoli si rappresenterà “Resurrexit Cassandra”, ideazione e regia di Jan Fabre su un poetico testo di Ruggero Cappuccio. Si tratta di un

assolo in cinque quadri dove una Cassandra contemporanea, interpretata dalla performer tedesca Stella Höttler, cerca di parlare agli uomini ancora una volta, avvertendoli del disastro a cui stanno andando incontro, ma le sue parole cadono nel vuoto, nessuno ascolta, non trova complicità negli occhi della gente, neanche un ultimo brandello di fede.

 

Martedì 22 e mercoledì 23 settembre alle 21, “Y-Saidnaya”, per la regia di Ramzi Choukair. Alla maniera de “Le Mille e una notte”, la storia di Riyadh, ventiduenne arrestato e torturato dai servizi segreti siriani, si fonde drammaticamente con quella di diversi testimoni e sopravvissuti alla spietata repressione del regime.

 

Teatro arabo ancora protagonista venerdì 2 e sabato 3 ottobre alle 21 al Bellini con “I Medea”, scritto e diretto da Sulayman Al-Bassam, drammaturgo celebrato nel mondo per la sua originale capacità di riscrivere il mito con tratti di audace attualità. Qui, ad esempio, Medea è un’emigrata araba, Corinto un pericoloso litorale dove imperversa una frenesia xenofoba, diffusa dal leader populista Creonte dopo l’arrivo di migranti su piccole imbarcazioni, mentre Jason è un investitore nel campo della biotecnologia che sceglie di divorziare da Medea per sposare la figlia del sovrano e assicurarsi una posizione di maggior rilievo sociale.

 

Il 30 dicembre alle 21 al Teatro Bellini, Charlotte Rampling e Sonia Wieder-Atherton in “Shakespeare-Bach”, suite per violoncello tessuta sulla partitura dei “Sonetti” di Shakespeare e delle musiche di Bach. I versi e le note hanno un unico suono e identica durata, determinando il ritmo e un risultato artistico magicamente ipnotico.

L’ultimo appuntamento della sezione internazionale, in programma al teatro Politeama sabato 6 e domenica 7 febbraio, sconfinerà nel 2021 .

Dimitris Papaioannu presenterà a Napoli ”New York”, titolo provvisorio della sua nuova creazione. Un altro spettacolo internazionale di grande prestigio con oltre 500 performer e danzatori provenienti da tutto il mondo.

 

Oltre alla Sezione Internazionale, in questa seconda sessione del Napoli Teatro Festival Italia, che fa seguito a quella estiva, realizzata dall’1 al 31 luglio all’aperto, in totale sicurezza e con straordinari risultati, ci saranno anche altri eventi.

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