La rassegna “Classici del secolo futuro” – Quattro riscritture senza paura”, progetto teatrale firmato Accademia Stap Brancaccio, include lo spettacolo LA TERRA PERDUTA, da “Furore” di J. Steinbeck. LA TERRA PERDUTA andrà in scena allo Spazio Diamante l’11 e il 12 febbraio 2020 ore 21.00. La Drammaturgia è di Tamara Bartolini, il movimento scenico di Michele Baronio e Alberto Bellandi e la regia è di Bartolini/Baronio. Lo spettacolo deriva dalla lettura di Furore di J.Steinbeck un viaggio alla ricerca della terra perduta.
Amore e fuga, migrazioni e razzismo, umanità da ritrovare e desiderio di costruzione, di essere disposti a lottare anche quando è difficile vincere, di rispetto per l’altro e per se stessi, la storia sembra ripetersi oggi quasi ad avvalorare il senso della sua ciclicità. Una famiglia scacciata dalla terra, un viaggio, gli indimenticabili protagonisti del libro. Lo spettacolo è l’offerta di giovani attori che cercano le parole di Tom Joad…“Ci sarò sempre, nascosto e dappertutto. Sarò in tutti i posti, dappertutto dove ti giri a guardare. Dove c’è qualcuno che lotta per dare da mangiare a chi ha fame, io sarò lì. Dove c’è uno sbirro che picchia qualcuno, io sarò lì. Sarò negli urli di quelli che si ribellano, sarò nelle risate dei bambini quando hanno fame e sanno che la minestra è pronta…E quando la nostra gente mangerà le cose che ha coltivato e vivrà nelle case che ha costruito, be’, io sarò lì.”
Carlo Marino
#carlomarinoeuropeannewsagency
