Invisibile: una mappa dei tesori della galassia dei podcast dal 23 al 28 novembre 2021 al Teatro Valle Franca Valeri i n Roma

Invisibile è una mappa dei tesori della galassia dei podcast: dal 23 al 28 novembre 2021 al Teatro Valle Franca Valeri si farà esperienza dell’ascolto totale con una selezione nazionale e internazionale a cura di Federica Manzitti realizzata con il Teatro di Roma, il risultato di una caccia alle migliori creazioni di un genere che coinvolge autori, produttori e sound-designer, che ha conquistato ogni giorno nuovo pubblico.

Ogni giorno Invisibile propone di immergersi nell’ascolto di due titoli, uno italiano e uno internazionale (quest’ultimo sottotitolato in italiano). Una esposizione di oggetti sonori scandita da due turni di ascolto -ore 18:00 e ore 20:00- nel rigoroso rispetto delle norme anti-covid. La domenica sarà possibile ascoltare la “maratona” di tutti i materiali in programma.

Nei sei giorni dedicati al progetto, titoli premiati dalla critica che oltreoceano contano milioni di download a cominciare da The Truth podcast di Jonathan Mitchell (Radiotopia), la serie americana che realizza brevi storie con un team di sceneggiatori, attori e sound designer, dando nuova vita all’arte del radiodramma per le nuove generazioni.

Per la scuola francese le produzioni di Arte Radio: l’ascolto è spesso un’esperienza in bilico tra erotismo e sarcasmo di cui Invisibile ha scelto il mockumentary Super écolo di Charles Trahan (premio speciale al Prix Italia), oppure l’altra Francia, quella dell’autobiografico e ironico La Tourmente di Fabrice Osinski, segnalato al Prix Phonurgia Nova. La scrittura per audio può correre sulla frontiera dei generi come in Puzzle de las Fronteras di Laura Romero e André Cunha, un racconto sulle identità nazionali che parte come un documentario e finisce come una filastrocca.

Si ritorna infine oltreoceano con le interviste impossibili di Everything is alive, il podcast di Ian Chillag e Jennifer Mills da anni nella top ten della critica americana, che dà voce agli oggetti inanimati.

Per la parte italiana Invisibile non può che rivolgersi al bacino di Tre Soldi di Rai Radio 3, ossigeno per la produzione nazionale di originali radiofonici, con cui hanno spesso collaborato alcuni tra i migliori autori in circolazione: Jonathan Zenti, Anna Raimondo, Riccardo Fazi e Claudia Sorace, Renato Rinaldi. I lavori di questi autori sono tra i migliori esempi di scrittura per suoni e voci, come nell’on the road autobiografico I am analog di Jonathan Zenti, sicuramente l’autore italiano più apprezzato oltreoceano e premiato a livello internazionale, L’osceno del villaggio, indagine a cavallo tra antropologia e filosofia sul mondo del porno realizzata da Renato Rinaldi, l’affettuosa e corale favola del telefono, C’era una volta il telefono di Anna Raimondo, artista che si muove tra arte contemporanea progetti sociali e produzioni internazionali, la trasmutazione del diario di viaggio in un taccuino sonoro di formazione di Siwa e sale di Marta Mattalia, primo premio a Altitudini nel 2019 e non ultimo uno dei lavori più apprezzati Antologia di S. di Riccardo Fazi, realizzato inizialmente per il festival di Santarcangelo e divenuto una narrazione a sé stante.

#carlomarinoeuropeannewsagency

Published by historiolaeartis

Journalist http://kaarlo.marino.en-a.eu/partner_info/

Verified by MonsterInsights