Oggi al Roma Jazz Festival

Sono due i concerti in contemporanea oggi 11 novembre in Auditorium Parco della Musica per la 45° edizione del Roma Jazz Festival, entrambi alle 21.

In Sala Sinopoli si esibirà lo Chopin cubano, l’Herbie Hancock de L’Havana, il pianista Roberto Fonseca, dal 2001 membro stabile del Buena Vista Social Club. Al Roma Jazz Festival presenta il suo ultimo album Yesun, un’esplosiva miscela di jazz, musica classica, rap, funk ed elettronica che rompe le forme e abbatte i confini, sempre in costante ricerca delle radici profonde della tradizione afrocubana.

“Yesun è l’album che ho sempre voluto fare. Tutte le mie influenze sono qui. Tutti i sound e le vibrazioni che mi rendono ciò che sono. Sto presentando una Cuba senza confini,” dice Fonseca che aggiunge “Sto costruendo dei ponti tra le mie radici Afro-cubane e altri stili musicali e sto facendo alcune delle follie che amo fare dal vivo.”

Yesun è un gioco di parole che simboleggia l’acqua. E come l’acqua ha il potere di raggiungere lunghe distanze e acquistare qualunque forma, così la musica di Fonseca scorre tra l’antico e il moderno, accogliendo le sfide con un senso acuto della forma, del ritmo e della melodia, fra assoli a volte agili e delicati, altre percussivi e vigorosi, sempre permeati di profondità, lirismo e determinazione.
“La musica vale se esprime umanità e spiritualità, è lingua dell’anima che fa superare ogni differenza mettendo in comune valori essenziali. È questa l’eredità che ho avuto dal Buena Vista Social Club: mirare a una musica universale, che fosse mia ma pure capace di evocare pensieri ed emozioni negli altri”.

Sempre stasera e sempre in Auditorium Parco della Musica, oltre alla Cuba di Fonseca si potrà esplorare il mondo intero con la musica di Linda Feki aka LNDFK. Arabe le origini paterne, di madre italiana, LNDFK è figlia della Napoli più contemporanea – città dove è nata e cresciuta –, perfetto esempio delle nuove generazioni: cosmopolita per vocazione, proiettata nel futuro ma con la consapevolezza delle proprie origini. Muovendosi in un orizzonte che mescola soul, jazz, black music, trip-hop e beatmaking è fra le artiste più coccolate dalla BBC e da NTS, è stata fra i protagonisti assoluti del Primavera Sound di Barcellona nel 2019 e ha già diviso il palco con artisti come Kamasi Washington e MNDSGN. Di recente è uscito il suo ultimo singolo, Don’t know I’m dead or not, primo estratto dal disco di esordio previsto nei primi mesi del 2022 su etichetta Bastard Jazz, un brano profondamente simbolico che esplora il fenomeno della depersonalizzazione, un disturbo dissociativo in cui il soggetto avverte un’alterazione della percezione di sé e dell’ambiente circostante. Il singolo è impreziosito dal featuring del rapper americano Chester Watson, considerato uno dei migliori newcomer nella scena alternative hip-hop statunitense e già componente del collettivo Nu Age Syndicate.

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