L’antica Litografia Bulla a Roma racconta il rapporto tra artigiani e artisti

La Litografia Bulla è il più antico laboratorio litografico ancora in attività a Roma.

Fondato nel 1818 a Parigi presso il numero 18 di Rue Saint Jaques, grazie alla lungimiranza di Francesco Bulla, naturalizzato poi Francois. Il laboratorio ha poi trovato la sua sede definitiva nel 1840 a Roma, diventando presto un importante punto di riferimento per la comunità artistica della città.

Situato in via del Vantaggio 2 l’attività è oggi portata avanti dai fratelli Rosalba e Romolo assieme alle figlie di Romolo, Beatrice e Flaminia, rispettivamente sesta e settima generazione di stampatori.

La litografia, sin dalla sua nascita alla fine del XVIII secolo, si pone da subito al servizio dell’arte, della scienza e del costume, difatti, nei cataloghi di stampe prodotti dal primo ramo francese dei Bulla, si rintracciano riproduzioni di dipinti, cartine geografiche, vedute di città, menù, cartolineaccanto a lavori di artisti quali Adam, Grandville e Maurin.

A partire dagli anni Quaranta la Litografia Bulla comincia a consacrarsi all’arte, percorso rintracciabile nel lavoro dei molti artisti che qui lavorarono fra i quali Fontana, Rotella, Scialoja,Schifano, De Chirico, Capogrossi, Dorazio, Twombly

 

La Litografia Bulla presenta Passaggi, un progetto di Beatrice e Flaminia Bulla.

La Stamperia di Via del Vantaggio 2 apre una grande finestra su strada, attraverso la qualeguardare pur non potendo entrare a causa della situazione d’emergenza provocata dal COVID19.

A partire dal 21 Novembre 2020, passeggiando, si potranno vedere i lavori degli artisti che nella stessa Stamperia hanno sperimentato l’arte grafica e che tutt’oggi la indagano in un interessante intreccio di tecniche grafiche tradizionali e contemporanee.

Il progetto nasce dalla volontà di voler raccontare l’imprescindibile rapporto di comunicazione e confronto che si instaura naturalmente fra artista e artigiano e che si rende visibile nei lavori chesaranno presentati.

Una vetrina che sarà come un piccolo palcoscenico sospeso e aperto nella contemporaneità e che accoglierà alternativamente lavori d’archivio, nuove edizioni e altri progetti.

Il primo ad occupare la vetrina sarà Enzo Cucchi, artista con il quale la Stamperia lavora dalla metàdegli anni Ottanta.

La finestra resterà visibile durante tutto l’orario lavorativo della Stamperia, nella quale si potràaccedere esclusivamente su appuntamento.

 

Carlo Marino

#carlomarinoeuropeannewsagency

Published by historiolaeartis

Journalist http://kaarlo.marino.en-a.eu/partner_info/

Verified by MonsterInsights