Oggi 19 novembre 2019 alle ore 14. 00 avrà luogo il Vernissage dell’artista fotografo Marcello Nitti a Stoccolma in Jakobsbergsgatan 7. Con la fotocamera digitale, un solo scatto e nessuna digitalizzazione, Marcello Nitti, nato e cresciuto in Puglia ove continua a vivere nella amata e martoriata Taranto dell’Ilva, opera in modo creativo e libero. “Dipinge” con la macchina fotografica in modo da realizzare le emozionanti immagini grafiche che gli appaiono. Fino al prossimo febbraio, i visitatori potranno percorrere l’itinerario creativo dell’artista in “Come un sogno: un viaggio nel mondo visionario di Marcello Nitti”, che è alla sua quarta mostra in Svezia, evidentemente Paese sensibile all’arte fotografica.
Amanda Elmander, proprietaria di Skönhetsfabriken, una volta dichiarò che
” Nitti vede il mondo in un modo unico e con la sua macchina fotografica condivide le sue visioni astratte e colorate che sono attraenti e impreziosiscono il giorno”.
Nitti ha scritto: “Dal momento che ho sentito l’impulso di cogliere l’attimo, mi sono sentito spinto a trasferire la mia visione su un foglio di carta. Renderlo permanente. Un’attrazione fatale, si potrebbe dire! Ognuna delle mie foto è un momento misterioso e magico, sebbene tecnicamente spiegabile. Sono sempre stato entusiasta di ricercare e scoprire nuovi linguaggi nella fotografia, si tratta di un viaggio pieno di affascinanti incognite. Le mie foto sono i miei sogni, la musica, le influenze cinematografiche e le conoscenze combinate. Attraverso questa curiosa relazione con la macchina fotografica, è dove mi sono trovato. Mi sento costantemente costretto a esplorare nuovi orizzonti nella fotografia, a sfidare i suoi limiti ed espandere le mie possibilità. Con un solo clic della mia macchina fotografica, sono trasportato in un altro mondo in cui la passione abbraccia la vita e il desiderio. Spingendo e lavorando con la fotocamera, sono trasposto e mi trasferisco in molti mondi immaginari. Le mie foto sono cartoline del mio viaggio. Questo mi aiuta a migliorare e crescere spiritualmente”.
Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency