Il 28 settembre al Teatro Biblioteca Quarticciolo in Roma, per una data unica, andrà in scena Teoria del Cracker, spettacolo della compagnia Occhisulmondo con Dante Cappelletti. Firmato e diretto da Daniele Aureli, Teoria del Cracker è uno spettacolo che si propone di andare alla ricerca dell’invisibile.
La trama si svolge in un piccolo paese di 900 abitanti, dove una donna si ammala. A pochi passi da lì, una città situata nel cuore dell’Italia ha come arterie fabbriche e inceneritori. Si producono nuvole grigie. In questo cuore, che batte in maniera irregolare, in nove anni si sono ammalati 3736 uomini e 3089 donne. “È lu bruttu male”, qualcuno dice in giro.
È una denuncia civile, una storia di nuvole tossiche e di amianto che coinvolge e sconvolge una nazione, un paese, una famiglia. Bisognerebbe, forse, imparare a restare in apnea, perché respirare non è più così semplice. Ambientato in una provincia italiana, una delle quarantaquattro aree inquinate oltre ogni limite di legge, lo spettacolo si propone di sviscerare ciò che giace nel profondo di una società in apparenza silente, per far risuonare le urla nascoste di un’umanità ferita. In maniera inusuale e scomoda, la storia è narrata dalla stessa malattia, ospite inaspettata e indesiderata dentro ad un corpo inconsapevole.
Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency
