Arte proibita e tollerata , la Scuola di SZENTENDRE durante l'era KÁDÁR

Giovedì 12 settembre p.v., alle ore 19.30 presso la Galleria del Palazzo Falconieri, Accademia di Ungheria, in Roma sarà inaugurata la mostra intitolata ARTE PROIBITA E TOLLERATA, SZENTENDRE DURANTE L’ERA KÁDÁR (1957-1989), organizzata in collaborazione con il Ferenczy Múzeumi Centrum e a cura di Dalma Eged e Gábor Gulyás.
All’epoca di Kádár, al potere fino al 1989, quando il piano culturale si svolgeva all’insegna del sistema di censura delle tre T (Támogatott-Tűrt-Tiltott, in italiano: sostenuto-tollerato-proibito) introdotto dal ministro della cultura György Aczél, la cosiddetta Scuola di Szentendre produceva opere che venivano classificate nelle categorie “tollerato” e “proibito”.
La Scuola era degna di nota non solo per lo spiccato carattere estetico, ma anche per l’aspetto semantico. A Roma essa viene rappresentetata attraverso circa 40 opere degli artisti più rilevanti dell’epoca.
Gli artisti in mostra sono: Margit Anna, Endre Bálint, László Balogh, Jenő Barcsay, Péter Bereznay, Imre Bukta, Béla Czóbel, Pál Deim, ef István Zámbó, Ádám Farkas, fe László Lugossy, László Hajdú, György Holdas, János Kmetty, Imre Kocsis, Dezső Korniss, Viktor Lois, János Pirk, Piroska Szántó, János Szirtes, Ottó Vincze, András Wahorn.
La mostra resterà aperta fino al 13 ottobre p.v. e dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 19.00. Ingresso gratuito.