“Adults in the room”, tratto dal libro omonimo di Yanis Varoufakis, rappresenta una tragedia umana. Un tema universale: una storia di persone intrappolate in una rete di potere. La cerchia degli incontri dell’Eurogruppo, che impongono alla Grecia l’austerità. Una trappola claustrofobica senza via d’uscita, che esercita pressioni sui protagonisti e che alla fine li divide. Una tragedia greca nel senso antico. I personaggi non sono buoni o diabolici, ma guidati dalle conseguenze della loro stessa concezione di ciò che è bene fare. In questa tragedia dei nostri tempi, Francesco Acquaroli interpreta il ruolo di Mario Draghi, il governatore della Banca Centrale Europea.
Questo è un periodo molto intenso e gratificante per l’attore romano, che sarà anche tra gli interpreti di I migliori anni di Gabriele Muccino e Il mio nome è Mohammed di Goran Paskaljevic.