«Ogni giorno cerco una luce, un’ombra e intreccio queste mie mani erranti prendendo dal mondo colori e melodie, li accosto fra loro, mescolo e compongo le tinte che si trasformano in storie, suoni e canti, ma anche rocce, alberi e animali fantastici»: così Raffaello Simeoni racconta il suo Orfeo incantastorie, un viaggio dalla Sabina al mondo che costruisce e attraversa ponti con altre tradizioni musicali, dal folk laziale alla world music. Simeoni può essere a ben vedere considerato come un novello Orfeo con lo sguardo rivolto tanto al passato quanto al futuro. Con la sua voce e i suoi strumenti fa rivivere un mondo popolare nuovo, abitato da creature e storie meravigliose.
Carlo Marino
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