Lin Fengmian un artista tra Cina e Occidente

Lin Fengmian (cinese semplificato : 林风眠 ; cinese tradizionale : 林風眠 ; pinyin : lín fēngmián) è considerato uno dei più importanti pittori cinesi moderni. Nacque in Cina il 22 novembre 1900, sotto la dinastia Qing, nella provincia del Guangdong. Suo padre Lin Yunong (林雨农, lín yǔnóng) era un artigiano che conosceva la pittura e la calligrafia cinese tradizionale, e ciò consentì a Fengmian di apprenderle fin da bambino. Nel tempo libero Fengmian apprese lo « Jieziyuan Huazhuan » (芥子园画传 / 芥子園畵傳, letteralmente “Manuale del giardino grande come un granello di senape”, manuale e autentica enciclopedia di pittura cinese, scritta all’inizio della dinastia Qing) e a 15 anni riusci ad entrare alla Scuola Media provinciale di Meizhou (梅州).

Lin Fengmian fu uno dei primi artisti cinesi a studiare in Francia dal 1918 al 1925, prima a Digione e poi a Parigi. Al suo ritorno in Cina ottenne diversi incarichi importanti in ambito accademico. In qualità di presidente dell’Accademia Nazionale delle Arti di Pechino e Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Hangzhou, esercitò una grande influenza sullo sviluppo dell’arte contemporanea del suo paese.
Tra i suoi allievi ad Hangzhou, si può citare Chu Teh-Chun, che emigrò a Parigi nel 1955.
Nel 1952, Lin Fengmian lasciò l’insegnamento per consacrarsi solo alla pittura. Nel 1977, si trasferì a vivere ad Hong Kong. Si è spento il 12 agosto del 1991.
Il suo è uno stile figurativo molto originale che tenta di riunire l’arte cinese e quella occidentale. La sua opera è dispersa in numerose collezioni private ed è molto apprezzata sul mercato dell’arte in Oriente.