Il pittore cinese Lu Song a Roma

Lu Song a Roma photo by Carlo Marino #carlomarinoeuropeannewsagency
Il padiglione 9A dell’ex Mattatoio nel quartiere Testaccio di Roma ospita la prima mostra in Europa del pittore cinese Lu Song (Pechino, 1982), curata da Ludovico Pratesi. La mostra è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e Azienda Speciale Palaexpo. La pittura di Lu Song , di matrice figurativa, si ispira ad un’analisi attenta e puntuale della storia dell’arte europea, con una particolare attenzione al paesaggio, colto in maniera surreale e fantastica, quasi evocativa. Tele di grandi dimensioni riprendono tematiche presenti della pittura romantica tedesca, da Gaspar David Friedrich ad Arnold Bocklin, che ha vissuto a Roma e ha intrepretato con una sensibilità nordica le suggestioni del mondo classico romano.
Lu Song ricollegandosi a tale tradizione espone al Mattatoio una serie di dipinti recenti, abbinati ad alcune opere realizzate per l’occasione e dedicate a Roma, con colori bronzei e quasi metallici, che suggeriscono al visitatore un’immersione nell’atmosfera fiabesca della scena, dove si uniscono tradizione e contemporaneità, passato e presente. Mentre in opere come Offsprings o The Jungle l’immagine si struttura attraverso un gioco di chiaroscuri, in Chord o Castaways compaiono architetture e figure umane, in modo da produrre atmosfere misteriose e vagamente inquietanti.“L’universo di Lu Song, denso di riferimenti all’occidente interpretati con uno sguardo cinese, assume negli spazi del Mattatoio il carattere di un vero e proprio ponte tra culture diverse – scrive Ludovico Pratesi – e sottolinea la vocazione multiculturale della cultura capitolina, che l’artista interpreta con raffinata sensibilità”.Lu Song (1982, Pechino, Cina) vive e lavora a Pechino. Laureato nel 2006 al Wimbledon College of Art di Londra, ha esposto in musei e istituzioni in tutto il mondo da Hong Kong a Berlino, da Sidney a Pechino con un importante mostra retrospettiva personale intitolata Flow all’OCAT Museum a Xi’an, Cina. Le sue mostre collettive includono: Ulysses’s Gaze – the Return of Painterliness and Soulful Contemplation, Ginkgo Art Center, Pechino (2016); China Arte Brazil, Sao Paulo, Brasile (2014); Das Ich im Anderen, Mercator Foundation, Essen (2014). Le opere di Lu Song sono esposte in prestigiose collezioni internazionali come la K11 Art Foundation a Hong Kong, la Akagawa Collection a San Paolo in Brasile, la Bronner/Philara Collection di Düsseldorf in Germania e la Dean Valentine Collection di Los Angeles, Stati Uniti.
Carlo MARINO

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