gratuito che resterà aperta fino al 26 maggio, presenta preziosi erbari e antiche raccolte di piante, affiancati da disegni e sculture realizzati per l’occasione dall’artista visivo e ingegnere ambientale Andreco, pioniere della sperimentazione artistica tra scienza ed ecologia.
Si tratta di una proposta trasversale e di un approccio multidisciplinare: PLANTAE affronta, infatti, argomenti di estrema attualità, riguardanti l’umanità e il suo futuro. Il ruolo delle piante in relazione all’inquinamento urbano e come possono contribuire al miglioramento della qualità dell’aria e all’assorbimento degli inquinanti dal terreno. Tali questioni sono alla base della ricerca di Andreco, che mette in evidenza i benefici ambientali delle cosiddette infrastrutture verdi quali parchi, viali alberati, siepi ecc. in grado di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, nonché delle tecnologie verdi, volte a controllare e mitigare l’impatto della presenza dell’uomo sul territorio.
Questi manuali dal valore inestimabile saranno accessibili al pubblico nella mostra De Herbis, grazie alla collaborazione con la Biblioteca Angelica di Roma.
Carlo Marino