Daniele Galliano. I poeti lavorano di notte, una mostra a Milano a cura di Francesca Alfano Miglietti.

In mostra a Milano, presso la Galleria MARRAS, a partire dal 4 maggio una selezione di circa 50 opere tra cui olio su tela, olio su carta, collage, acquerelli, gouache su carta e fotografie che ripercorrono la carriera artistica di Daniele Galliano, con lavori di piccolo e medio formato che spaziano dagli anni Novanta ad oggi.
Nelle sue serie, tra cui We’re gonna have a real good time together, Empty head, Constellation, si avvertono i paradossi e le tematiche antitetiche che permeano la società di oggi: così, nei quadri densi di una congerie di umanità si avverte la spersonalizzazzione dell’io, che sembra rivendicare la sua unicità e individualità quando lo spettatore osserva le opere per carpirne i confini, i limiti. Si tratta di un universo di reale e non-reale, di visto e non-visto, di intuibile e allo stesso tempo insondabile: la mostra è una sorta di viaggio alla ricerca di un’unicità che difficilmente è apprezzabile nell’allucinazione collettiva dettata dai mass-media e social network.

Daniele Galliano è nato a Pinerolo nel 1961. Autodidatta di formazione, ha cominciato ad esporre a Torino, dove vive e lavora, all’inizio degli Anni 90, conquistandosi velocemente un posto di rilievo all’interno di quella nuova scena pittorica italiana che muove i suoi primi passi alla fine degli anni Ottanta. Nel 2006 partecipò alla Nona Biennale dell’Avana su invito di Antonio Zaya, nel 2009 alla 53a Biennale di Venezia e nel 2016 alla terza edizione della Biennale di Kochi-Muziris in Kerala. Ha esposto le sue opere in mostre personali nel 1996 e 1997 alla Galleria Annina Nosei (New York), nel 1992 e nel 1994 alla Galleria In Arco (Torino), e nel 1996 alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Roma). Ha partecipato a numerose mostre collettive alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, alla XII Quadriennale di Roma, alla Galleria Civica di Trento, al Museo Rupertinum di Salisburgo, al Magasin di Grenoble e al Palazzo delle Papesse a Siena.

Le sue opere sono incluse in alcune delle principali collezioni pubbliche e private, come la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il MART di Trento e Rovereto e la Collezione Unicredit Private Banking di Milano.
Numerose sono state in questi anni le collaborazioni con musicisti, registi e scrittori.

Carlo Marino

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