“Per una pagina di storia conosciuta, ce ne sono dieci di sconosciute: il mio obiettivo è quello di raccontarne almeno una, tra queste dieci dimenticate.”: è questo il pensiero dell’attrice alla base dello Spettacolo.
“Guerriere” vanta un inizio lieve, piacevole, e si inoltra con un certo garbo nei drammi dei personaggi e delle diverse situazioni vissute nel comune contesto di guerra. Angela, una ragazza che si traveste da uomo per andare a fare la guerra; Eva, un’albergatrice abbiente che ha come miti la Regina “crocerossina” Elena di Savoia e la rivoluzionaria Coco Chanel; Franca, una donna socialista, compagna di partito di Mussolini, dalla forte identità veneta, che, per rivedere saltuariamente il marito al fronte, diventa una portatrice carnica, le donne che portavano rifornimenti al fronte e, per mantenere i figli a casa, trova due lavori, uno dei quali come operaia in una fabbrica di armi.
L’attrice solista trasmette al pubblico un affresco di storie che, intrecciandosi, dipingono a poco a poco un panorama sconosciuto.
Si tratta qui della storia narrata dalla parte delle donne che offre un nuovo punto di vista, un diverso approccio alla memoria storica, a favore delle generazioni che a cento anni di distanza probabilmente non ne sanno più nulla, in un’epoca nella quale imperversa la dimenticanza.
Lo spettacolo è arrivato in Finale come Miglior Spettacolo e Miglior spettacolo per voto del pubblico al Roma Fringe Festival 2015 , Festival internazionale di Teatro svoltosi nel meraviglioso parco Castel Sant’Angelo.
Carlo Marino