Arcimboldo per la prima volta a Roma

A Palazzo Barberini in Roma vale davvero la pena visitare la mostra Arcimboldo che si è aperta il 20 ottobre e chiuderà l’11 febbraio 2018. Si tratta di una “prima” per la Capitale d’Italia e vi è la possibilità di ammirare una ventina di capolavori autografi, disegni e dipinti, del grande Giuseppe Arcimboldi (Milano 1526 -1593). La rarità delle mostre dedicate a questo affascinante artista è dovuta alla difficoltà di ottenere prestiti delle sue opere.

Arcimboldo, pittore, poeta e filosofo, si formò nella bottega del padre, in un milieu di seguaci di Leonardo Da Vinci. La sua fama e la sua fortuna è dovuta soprattutto alle famose “teste composte” di frutti e fiori, alle sue “bizzarrie” e alle sue “pitture ridicole”. Un vero protagonista della cultura manierista internazionale e precursore del Surrealismo e del Dadaismo che verranno.

Fu apprezzato dalle corti asburgiche di Vienna e di Praga, fu al servizio di Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II guadagnandosi il titolo nobiliare di “Conte Palatino”. La mostra di Roma è articolata in sei sezioni: l’Ambiente milanese, A corte tra Vienna e Praga, Studi Naturalistici e Wunderkammer, Teste reversibili, Il bel composto, Pitture ridicole.

Carlo Marino