Ciao di Walter Veltroni al Teatro Quirino

Ieri alla prima di “Ciao”, atto unico di Valter Veltroni, al Teatro Quirino in Roma c’era il “parterre de rois“. Gli attori Massimo Ghini e Francesco Bonomo hanno offerto un’ottima interpretazione dell’opera di Veltroni, incontro immaginario tra un padre e un figlio.

Da un lato,  l’opera ha come punto focale l’assenza, il bisogno di relazione, la spesso dolorosa ricerca delle proprie radici da parte dell’essere umano. Dall’altro, però, e questo mi è sembrato l’aspetto interessante, la vicenda dai tratti intimistici diventa lo spunto per il “politico” che è sempre vivo nell’autore per narrare due Italie che si raccontano al limitar di un incrocio pericoloso e non ancora metabolizzato dal paese. Gli ideali nati nel secondo dopoguerra e le crisi che si sono succedute a causa, appunto, di non aver fatto definitivamente i conti con un passato che tutti gli italiani avevano acriticamente accettato e di cui, poi, si sono pentiti. Video ed immagini di archivio Rai arricchiscono la messinscena di questo atto unico in grado di attivare la memoria storica degli spettatori. Così, i due personaggi fanno rivivere la storia d’Italia interrogandosi sull’umano esistere e sulla trasmissione della memoria. Walter e Vittorio Veltroni riportano alla memoria l’infanzia dell’uno e la giovinezza dell’altro, continuando a riflettere su quelle risposte mai trovate e probabilmente introvabili ai loro “perché?”.

Carlo Marino

http://www.youreporter.it/gallerie/Parterre_de_rois_per_la_prima_di_Ciao_di_Veltroni/#1

Walter Veltroni photo © by Carlo Marino European News Agency

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