“Due” di Cartwright a Roma

Il drammaturgo inglese Jim Cartwright è nato nel 1958 a Farnworth, nel Lancashire.  Dopo aver abbandonato la scuola a sedici anni ed  essere passato per The Central School of Speech and Dramma.cominciò a lavorare come attore.

La sua prima opera, ROAD, fu commissionata dal Royal Court Theatre e porta la data 1986. Dopo aver ottenuto diversi premi Cartwright ha ormai raggiunto la notorietà a livello internazionale.

Al Teatro Palladium di Roma è stato rappresentato TWO, DUE nella versione italiana di Serena Zampolli, e scritto nel 1989.

In scena viene rappresentata una vicenda dalla cornice drammatica nella quale si avvicendano ruoli grotteschi e l’azione si svolge in una sola serata in un pub di provincia. Gli attori  Angela Ciaburri e Davide Mancini hanno interpretato con maestria tutti i 14 personaggi del dramma. È la coppia proprietaria del pub che, secondo il copione, cambiando abiti, modo di parlare, di muoversi ed agire, deve essere, come quattordici personaggi dissimili.  La vicenda narrata è sicuramente coinvolgente ed offre allo spettatore uno spaccato ad effetto di vita inglese. L’ambientazione è tutta su un interno, un classico pub gestito da marito e moglie. Aspirazioni mancate e vite irrealizzate si alternano di fronte ai due proprietari: lavoro, vita sociale, amore e disprezzo tutto mischiato in un cocktail. Dietro il bancone i rapporti tra i due gerenti, una coppia sì affiatata, ma fossilizzata in un risentimento irrisolto. Anche il silenzio diventa un giudizio per chi mette a nudo la propria solitudine affogando nell’alcol le proprie aspettative. Ed è proprio nella compartecipazione all’intreccio di esistenze di fronte ai loro occhi che i coniugi riusciranno, da ultimo, a parlarsi.

Carlo Marino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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