È d’avvero un bellissimo esempio di documentario “Hieronymus Bosch – Unto dal diavolo”, film diretto da Pieter van Huystee che ripercorre la vicenda artistica e umana di uno dei più misteriosi e celebrati artisti di ogni epoca. Il docufilm segue un team di esperti in giro per il mondo alla scoperta dei più noti quadri dell’artista ed è stato girato nell’arco di cinque anni.
La storica dell’arte Jennifer Sliwka ha dichiarato: “Quando parlo con le persone che hanno visto i dipinti di Bosch e non sono storici dell’arte, quello che ricordano sempre sono i piccoli particolari aneddotici… mi potrebbero raccontare tutto nel dettaglio – come l’immagine di un uomo che cresce da una fragola. Credo che l’aspetto più affascinante di Bosch sia proprio il fatto che venga ricordato in tutti i particolari più intimi”.
“Maestro del mostruoso e scopritore dell’ inconscio” – secondo la definizione di Carl Jung- Hieronymus Bosch, vissuto tra il 1453 ed il 1516, si è nettamente differenziato dagli altri pittori del suo tempo ed i suoi capolavori hanno sempre fatto sorgere domande e dubbi nell’osservatore.
Nel suo universo onirico e artistico, che è davvero un enigma di difficile soluzione, il visionario artista olandese ha unito una complessa simbologia ad una creatività fuori dal comune che sembrerebbe lasciare ben poco al caso: metamorfosi alchemiche, disegni allegorici, tradizione ermetica, erotismo più o meno mascherato in cui uomini, donne, animali e vegetali si uniscono in un solo essere e danno vita a spaventose mutazioni senza fine. A questo punto viene spontaneo azzardare una similitudine con il misterioso manoscritto Voynich, un codice illustrato risalente al XV secolo (la datazione al radiocarbonio ha stabilito con quasi totale certezza che il manoscritto sia stato redatto tra il 1404 e 1438), contenente immagini di piante non identificabili con nessun vegetale attualmente noto e scritto con un idioma non appartenente ad alcun sistema alfabetico/linguistico conosciuto. Tale manoscritto è stato definito da Robert Brumbaugh come “il libro più misterioso del mondo”. E così ci appare Bosch: artista misterioso e ricco di fascino.
Carlo Marino
