I wish I am fish (2009). Paola Pivi all’Accademia di Francia in Roma

Per la rassegna Art Club  Paola Pivi  presenta, presso l’Atelier del Bosco, in Villa Medici a Roma due sue opere. L’artista milanese, classe 1971, vive e lavora a Anchorage e New Delhi ed è una presenza piuttosto rara sulla scena espositiva romana. Fedele alla propria poetica ludica e sconcertante, l’artista gioca ad alterare la percezione della realtà presentando scenari in cui persone, oggetti, animali, sono colti in situazioni a dir poco surreali. Un camion rovesciato, zebre in un paesaggio alpino innevato, grandi orsi polari color fluo, giaguari tra decine di tazze di cappuccino, un asino in una barca, sono solo alcuni dei protagonisti dei suoi lavori, capaci di stupire e far riflettere sui fermenti della creazione culturale.

A Villa Medici Paola Pivi presenta due video installazioni accomunate dalla presenza di figure di animali, vero fil rouge della sua ricerca. La prima è I wish I am fish (2009). Il film è stato girato in super 16 mm durante la performance omonima svoltasi in Nuova Zelanda nel 2009. Per Art Club verrà proposta una terza versione, che l’artista considera come la versione unica e finale di tale film, nuovamente editata nel 2016 ed esposta in occasione della mostra personale Ma’am presso Dallas Contemporary a Dallas.

La seconda opera è Jee haw (2015). Il film – inedito per l’Italia – è stato realizzato con video camera digitale durante una performance privata, che si è tenuta sulla Torre Eiffel nel marzo 2015, su commissione di Virginie Couperie Eiffel e in connessione all’evento equestre da lei organizzato.paola-pivi-ritratto_image_ini_620x465_downonlypaola-pivi_i-wish-i-am-fish_2009_performance_ph_hugo-glendinning

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