Shaun Tan e la Visual Literacy, Alfabetizzazione visiva

shaun-tan3Oggi l’alfabetizzazione implica sempre più la capacità di dare un significato a una moltitudine di tipi di testo, di format e di modalità espressive. Le competenze richieste sono le più diversificate e le opportunità di impegno sono vastissime. Tale nuova alfabetizzazione, con le sue molteplici dimensioni richiede programmi di insegnamento che implicano approfondimento e strutture adeguate per navigare in un mondo di significato a dir poco labirintico . A questo punto va fatta menzione di Shaun Tan, creatore di libri illustrati senza parole. La sua graphic-novel “The Arrival” è un vero capolavoro . L’unico paragone che viene in mente è, forse, l’animatore giapponese Hayao Miyazaki. Come Miyazaki, Tan coinvolge un pubblico variegato e di età diverse.

“L’arrivo”  è la storia di un migrante raccontata attraverso una serie di immagini senza parole che potrebbero sembrare provenire da un tempo a lungo dimenticato. Un uomo lascia la moglie e il figlio in una città povera in cerca di migliori prospettive in un paese sconosciuto dall’altra parte di un vasto oceano. Alla fine si ritrova in una città sconcertante con costumanze strane, animali particolari, curiosi oggetti galleggianti e lingue indecifrabili. Con nient’altro che una valigia e una manciata di monete, l’immigrato deve trovare un posto dove vivere, cibo da mangiare e qualche tipo di lavoro retribuito. Egli è aiutato lungo il cammino da sconosciuti simpatici, ciascuno con la propria storia non detta: storie di lotta e sopravvivenza in un mondo di violenza incomprensibile, di sconvolgimenti e di speranza.

In questo tipo di graphic novel il significato è dato da diversi attori : l’autore, il lettore, il testo ed il contesto. Il significato non è incorporato nel testo dal suo autore per essere passivamente decodificato dal lettore. E ciò fa venire in ballo la Visual Literacy, la capacità di leggere e creare comunicazioni utilizzando elementi visivi, vale a dire combinare le competenze di alfabetizzazione tradizionale con la conoscenza di design, arte, arti grafiche, dei media e della percezione umana. La Visual Literacy espande il concetto di cultura oltre la pagina del libro in una lettura del mondo visivo fatto dall’interazione tra azioni umane e mondo naturale. L’essere continuamente bombardati da immagini è spesso portato a sostegno dell’importanza della ‘alfabetizzazione visiva’. Il mondo moderno presenta una ricchezza di immagini da leggere e una vasta tela da cui partire per decodificare significato. Non sorprende allora che spesso i piccoli dettagli che stanno dietro questi strati di significato siano trascurati e si legga solo la superficie di ciò che ci viene rappresentato.

Carlo MARINO

 

 

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